È un trend in grande crescita la sostenibilità nella creazione di prodotti per la galvanica, ed interessa tanto la coscienza del consumatore, quanto quella del produttore. La sensibilizzazione verso questo tema è legata a molteplici fattori oltre naturalmente al rispetto per la natura e per l’ambiente circostante e pervade indistintamente molti altri settori merceologici e industriali. È soprattutto nella moda però che questa tendenza si sta diffondendo e affermando, nel settore cioè in cui la fugacità spesso è la parola d’ordine e il nuovo diventa rapidamente vecchio a causa di una continua corsa verso il “nuovissimo”. Un flusso questo sicuramente non facile da gestire se si pensa alla più generale compagine dell’economia globale, all’incertezza diffusa che la contraddistingue e agli interrogativi spesso non semplici da dipanare. Un contesto dove dunque si cercano costantemente delle risposte e dove la dicotomia tra etica e profitto fa sempre più da protagonista, mentre subentrano nuovi modelli di consumo in linea a nuovi metodi produttivi entrambe a favore della sostenibilità.
In che modo ha intrapreso questo percorso?
Valmet ha fatto sua ormai da anni questa attenzione spiccata alla sostenibilità, da molto prima che divenisse un trend appunto. Dedicandosi alla ricerca e all’ottimizzazione di soluzioni e metodi come ad esempio l’uso di materiali non nocivi, il rispetto dell’ambiente, la tutela della salute e la sicurezza delle persone – consumatori e operatori – oltre al risparmio economico. Tutti aspetti che stavano affiorando già prima dell’emergenza sanitaria e che poi, a causa del Covid-19, sono rapidamente saliti alla ribalta calamitando l’attenzione comune. La sostenibilità sta dunque assumendo nuovi significati ed evidenziando fattori chiave per la ridefinizione dell’industria.
Quarta Rivoluzione Industriale
Nella moda si parla addirittura di “quarta rivoluzione industriale” alludendo alla svolta green. Stanno sempre più prendendo campo temi importanti per il nostro futuro e quello delle generazioni che ci succederanno quali ambiente, circolarità, consumo collaborativo, ottimizzazione, risparmio, riuso, tracciabilità e trasparenza. In questo senso Valmet ha avuto un’intuizione pionieristica con lo sviluppo di prodotti quali i.Met con il quale ha abbracciato la sostenibilità in senso lato, abbattendo significativamente i costi di produzione. Nell’evoluzione del sostenibile si stanno riformulando i valori e sta prendendo campo l’economia circolare che trova corrispondenza nei singoli settori.
Il futuro della sostenibilità
Tornando ad esempio alla moda, a fronte delle nuove esigenze di mercato e degli approcci dei nuovi target di riferimento (buona parte dei consumatori appartengono oggi alle generazioni dei nativi digitali) si sta procedendo a grandi passi dal sistema del Fast Fashion a quello dello Slow Fashion dove assumono centralità l’impatto ambientale, culturale, economico e sociale. Valmet tiene ampiamente il passo con questa tendenza, in linea con un modus operandi che ha addirittura anticipato e che adesso sta ottimizzando grazie a una spiccata sensibilità che fa stare questa realtà aziendale nel tempo e nello spazio in cui viviamo e operiamo con il principale obiettivo di condividere il suo approccio con la rete dei suoi partner al fine di delineare un percorso da attraversare insieme.